Forse non tutti sanno che il camaleonte non si mimetizza tanto per difesa, quanto per esprimere un preciso stato emotivo o di salute, oltre che per la temperatura e la luminosità.
In particolare, l’umore innesca un processo chimico tramite il quale alcune cellule cromofore presenti nella pelle si pigmentano oppure riflettono la luce. La pigmentazione è controllata dal sistema nervoso ed è in realtà, una forma di comunicazione.
La missione di un customer-care efficiente e professionale è senza ombra di dubbio il rappresentare l’azienda a 360° senza far trasparire che la gestione viene svolta in out-sourcing.
Per fare questo il concetto CAMALEONTICO degli Operatori rende molto bene l’idea. Naturalmente nulla c’entra appunto il mimetismo cromatico temporaneo al solo scopo di azzannare la preda per poi essere pronti a nuove avventure.
Il training serrato, i test qualitativi, l’assunzione di politiche aziendali del cliente, così come il rappresentarlo nelle comunicazioni verso il cliente finale diventano la pelle dei Teleoperatori; la gestione delle sfumature, fino all’utilizzo strategico delle imperfezioni nel rapporto diretto e personale con la community del brand del cliente sono le pennellate che fanno diventare il customer-care simbiotico rispetto a chi rappresentano.
Ci piace pensare di poter far cambiare l’atteggiamento dell’interlocutore che contatta il customer-care utilizzando le varie pigmentazioni comunicative, portandolo quindi ad una soddisfazione completa.